COMITES, MENIA IN ARGENTINA: “A ROSARIO TANTO DISAPPUNTO PER LE REGOLE DELLE ELEZIONI”

Tappa argentina per il segretario generale del Ctim, Roberto Menia. A Rosario, assieme all’on. Giuseppe Angeli coordinatore del Ctim Argentina, è stato ricevuto dal console Giuseppe D’Agosto e a seguire gran galà per il quarantesimo anniversario dell’associazione dei Marchigiani e all’Istituto Dante Alighieri. Il giorno successivo, dopo essere stato intervistato da Radio City Italia, ha preso parte all’assemblea con la comunità italiana da cui è emersa la volontà di non partecipare al voto per il rinnovo dei Comites per protestare contro questo sistema che affievolisce i diritti degli italiani all’estero.

“Lo sforzo del Ctim in Argentina è degno di menzione – commenta Menia – raramente ho potuto vedere tanta determinazione e impegno. Certamente il loro disappunto per regole del gioco cambiate in modo tanto rapido quanto incomprensibile è da registrare e da rispettare. E credo che ad elezioni Comites concluse vada fatta una seria ed approfondita riflessione sull’intero impianto strutturale”.

CTIM, MENIA ALL’ONU E A SAN PAOLO: “COMITES, RACCOLTA DI FIRME E TANTO LAVORO”

Prosegue a New York e San Paolo del Brasile il tour americano del segretario generale del Ctim, Roberto Menia che è stato ricevuto dal console italiano a San Paolo Michele Pala per un lungo e approfondito colloquio. A seguire un pranzo con la comunità italiana alla presenza del coordinatore sudamerica del Ctim, avv. Antonio Laspro e una raccolta di firme al circolo italiano con Marcheggiano e Turnaruri.

Il giorno precedente Menia è stato ospite al palazzo di vetro delle Nazioni Unite assieme ai dirigenti Ctim e alle istituzioni italo-americane.

“San Paolo è una tappa significativa di questo viaggio al di là dell’Atlantico – riflette Menia – dopo la vetrina del Columbus ho voluto fortemente dare risalto al lavoro della comunità brasiliana. Non va dimenticato che il Brasile ha oggi la più grande popolazione italiana fuori dell’Italia, i numeri dell’ambasciata d’Italia a Brasilia parlano di 25 milioni di italiani o discendenti di immigrati italiani. A loro va il nostro sostegno sia per l’imminenza delle elezioni Comites, sia per la moltitudine di problematiche a cui da parte nostra va data una immediata risoluzione”.