FOIBE, MENIA DI NUOVO CONTESTATO A SCUOLA. AMPIA SOLIDARIETÀ DEL MONDO POLITICO

Nuova contestazione contro il “padre” della legge istitutiva del 10 febbraio, il sen. Roberto Menia, segretario generale del CTIM: in occasione di un incontro presso l’istituto scolastico Rossellini di Roma un gruppo di antagonisti ha inscenato una manifestazione di protesta con l’intento di impedirgli di tenere ua conferenza sulle foibe.

Si tratta del secondo episodio in meno di un mese, dopo il deprecabile episodio accaduto presso la scuola “Marco Polo” di Bari, dove alcuni studenti aderenti ad un centro sociale avevano diffuso un volantino con il senatore di Fdi raffigurato a testa in giù.

Ampia la solidarietà del mondo politico e istituzionale al senatore Menia. Secondo il presidente del CTIM, Vincenzo Arcobelli, “questi atteggiamenti di intolleranza e di negazionismo oggi, nel 2025, non devono trovare spazio, la storia si deve raccontare, anche quella più tragica, dove si è lasciato un segno indelebile a comunità intere e alla nazione. Il senatore Menia continui nel suo percorso di informazione, di racconto e riflessione, la gente per bene che è la maggioranza, e i famigliari delle vittime delle foibe gliene ne saranno grati”.

Il presidente del Senato, Ignazio Larussa, osserva che “ogni forma di intimidazione e violenza contro la libertà di espressione va condannata con fermezza, scuole e università restino luoghi di confronto e inclusione, dove il dibattito libero e il rispetto delle opinioni altrui devono sempre essere garantiti”.

“Quanto accaduto al senatore Roberto Menia è inaccettabile, a lui e agli studenti che volevano ascoltarlo va la mia solidarieta’”. Lo ha detto il ministro della Cultura Alessandro Giuli in merito alle contestazioni avvenute presso l’istituto Rossellini di Roma in occasione di un evento sulle foibe. “L’intolleranza non deve trovare spazio a scuola, come ovunque. Contestare un incontro sulle Foibe testimonia quanto lunga sia ancora la strada del Ricordo. Anche per questo invitero’ il senatore Menia a presentare il suo libro al ministero della Cultura”.

Solidarietà da Paola Frassinetti sottosegretario all’Istruzione ed al Merito, secondo cui “la scuola dovrebbe essere un luogo di confronto libero e rispettoso, in cui gli studenti hanno l’opportunità di approfondire tutte le pagine della nostra storia, anche quelle più complesse e dolorose come la tragedia delle foibe”. E aggiunge: “Quanto accaduto al Rossellini desta preoccupazione, scena che riportano all’intolleranza e alla violenza degli anni ’70. Ogni forma di intolleranza nei confronti di un dibattito nazionale aperto rappresenta un’occasione mancata per la crescita culturale e civile dei giovani. Il Giorno del Ricordo è stato istituito proprio per colmare un vuoto nella memoria e far conoscere alle nuove generazioni le sofferenze patite dagli italiani. Ribadisco l’importanza di garantire che eventi di approfondimento storico possano svolgersi serenamente nelle scuole, senza pressioni o intimidazioni. La conoscenza della storia non deve essere condizionata da pregiudizi ideologici. Confido nel fatto che le istituzioni scolastiche sannono difendere questi principi, affinché episodi come quelli accaduti oggi non si ripetano”.

“Solidarietà al senatore Menia, ringraziamo le forze dell’ordine e l’istituto per aver comunque garantito l’evento, dopo che era stato cancellato il 10 febbraio e rinviato ad oggi grazie all’intervento del Ministro Valditara su mia proposta ufficiale. Ci sembra assurdo che ci siano ragazzi a cui sono state installate delle falsità storiche orribili che vorrebbero cancellare la tragedia delle Foibe e dell’Esodo giuliano-dalmata”. Così il presidente della Commissione Cultura della Camera e Responsabile Nazionale cultura e innovazione di Fratelli d’Italia Federico Mollicone. “È inconcepibile che, nel 2025, un senatore della Repubblica, primo firmatario di una legge dello Stato, venga contestato proprio nella piena applicazione di questa, che prevede iniziative nelle scuole per la divulgazione e la conoscenza di queste tristi pagine strappate della nostra storia nazionale. Siamo sicuri che le autorità inquirenti procederanno a denunciare chi si è reso protagonista di manifestazione non autorizzata. Bene ha fatto il senatore Menia a cercare il dialogo ma è impossibile trovare un punto di incontro con negazionisti di questi fatti terribili.”

Simone Billi, deputato per la Circoscrizione Estero-Europa e capogruppo della Lega osserva: “Desidero esprimere la mia piena solidarietà al Senatore Roberto Menia per le contestazioni violente subite stamane all’Istituto Rossellini di Roma durante un’iniziativa da lui promossa sul tema delle foibe. Quanto accaduto è intollerabile: proprio i giovani sono i primi che dovrebbero ricordare e riflettere su episodi drammatici come le foibe, perché soprattutto alle giovani generazioni va trasmesso il ricordo come monito, affinché certi crimini non si possano ripetere in futuro”.

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