IL DRAMMA DELLE FOIBE IN UNA MOSTRA FOTOGRAFICA A BARLETTA

foiBarletta ricorda le foibe e il dramma degli esuli giuliani con una mostra inaugurata questa mattina. L’esposizione, aperta al pubblico fino a Domenica 15 febbraio, è presso la sede dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra” di Barletta, in via Capua. Un viaggio per ricordare le decine di migliaia di vittime della follia che ha interessato i confini nord-orientali dell’Italia tra la fine della seconda guerra mondiale e i primi anni di imposizione sovietica, questo l’obiettivo che Ruggiero Graziano, presidente Anmig Barletta, vuole raggiungere.

Le fotografie esposte sono istantanee dei civili e militari italiani uccisi, immagini crude delle vittime gettate nei grandi inghiottitoi carsici, che nella Venezia Giulia sono chiamati, appunto, “foibe”. Parte dell’esposizione sarà poi dedicata agli esuli di quelle terre per anni oggetto di battaglia tra l’Italia e i popoli slavi. I sopravvissuti a quell’eccidio raggiunsero ogni parte del paese, e alcuni di questi trovarono rifugio nell’attuale provincia BAT.

La mostra è stata realizzata con il patrocinio del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo guidato dal Segretario Generale On. Roberto Menia, padre della legge del 30 marzo 2004 n 92 che ha istituito la giornata del ricordo e patrocinata dall’Associazione per la Cultura Fiumana, Istriana e Dalmata nel Lazio che opera con l’Archivio del Museo Storico di Fiume a Roma.

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