Paolo Dussich, imprenditore italiano residente da anni a Santo Domingo (si è trasferito nellaRepubblica Dominicana nel 1990), intervistato da Italia Chiama Italia.
Da sempre una persona molto attiva, oltre che nel campo professionale, anche all’interno della comunità italiana dell’isola caraibica. Anche per questo, per il suo amore nei confronti dei connazionali, ha deciso di presentarsi alle elezioni del Comites di Panama. Dussich si è distinto negli anni per essersi impegnato personalmente e assiduamente nelle questioni che riguardano il mondo associativo italiano della Repubblica Dominicana. Da tempo rappresentante del Ctim, il Comitato Tricolore per gli italiani nel mondo fondato da Mirko Tremaglia, dal 2008 è anche collaboratore del patronato Enas di Caracas.
Al Comites di Panama si presenta proprio con la lista Ctim. Ha già esperienza in ambito Comites: è stato consigliere e poi anche presidente del Comitato degli italiani all’estero di Santo Domingo, un Comites che è stato chiuso, insieme all’ambasciata d’Italia della RD. E’ per questo che i connazionali residenti nell’isola, se vorranno, dovranno votare per il Comites di Panama.
DUSSICH A ITALIACHIAMAITALIA: ECCO IL MIO PROGRAMMA
Proprio a Panama Paolo Dussich negli ultimi anni è spesso presente, perchè anche in quel Paese ha avviato una attività imprenditoriale. “Mi reco a Panama ogni due mesi”, spiega, “e quando sono lì, oltre a lavorare, approfitto sempre per incontrare gli italiani residenti, salutarli e scambiare con loro idee, opinioni e informazioni sui loro problemi. E’ importante secondo me – aggiunge – mantenere il rapporto diretto con le nostre comunità”.
Dussich è rappresentante della FAAC, marca italiana per eccellenza delle automazioni per accessi. Dal 2012 l’imprenditore residente a Santo Domingo sta seguendo, fra le altre cose, il lavoro per la protezione degli accessi delle chiuse del Canale di Panama, nel lato orientale.
Il fatto di avere da tempo un rapporto con Panama, è per Paolo Dussich un punto di forza: “Mi candido al Comites di Panama per dare voce, anche in quell’organismo, ai connazionali residenti nella Repubblica Dominicana. Sono convinto che la mia esperienza, acquisita con il tempo nei due Paesi del Centro America, potrà essere senz’altro utile alla nostra comunità. Cercherò di dare il meglio per allargare la partecipazione al voto – aggiunge –, siamo già al lavoro per fare in modo che al registro elettorale si iscriva il maggior numero possibile di italiani. Poi inizierà la fase in cui chiederemo di votare per la lista Ctim Panama e mi esporrò personalmente attraverso incontri, assemblee e dichiarazioni utili a farmi conoscere. Il consenso bisogna guadagnarselo sul campo. Fin d’ora, posso dirvi questo: una lista che fa riferimento al Comitato Tricolore, alla sua visione del mondo dell’emigrazione, dovrebbe essere già una garanzia. Mi porto dentro, ancora oggi, gli insegnamenti di Mirko Tremaglia. C’è tanto da fare per unire la nostra comunità e sono certo che il Comites di Panama avrà un ruolo fondamentale in questo. Mi piacerebbe poter dare il mio contributo – conclude -, nell’interesse di tutti i connazionali residenti nella Repubblica Dominicana e a Panama”.