In troppi dimenticano il linciaggio di New Orleans: i Siciliani Nord America per il ricordo

In troppi dimenticano il linciaggio di New Orleans: i Siciliani Nord America si battono per il ricordo. 

“A distanza di 130 anni – osserva Vincenzo Arcobelli, rappresentante della Confederazione Siciliani Nord America, oltre che presidente del Ctim e consigliere del Cgie – vogliamo ricordare uno dei momenti più tragici della storia dell’emigrazione italiana nel mondo: il linciaggio di 11 siciliani a New Orleans. Si tratta di una triste storia, che ha lasciato un segno indelebile nella comunità siciliana ed Italo americana di New Orleans e degli Stati Uniti d’America per il quale le scuse pubbliche sono arrivate dopo 128 anni”.

I fatti. Il capo della polizia di New Orleans, David Hennessy, fu vittima di un’imboscata il 15 ottobre 1890 nei pressi della sua abitazione, ma la responsabilità fu data agli italiani, presenti all’epoca in città con una comunità da 30mila unità. Vennero perseguitati e arrestati: 19 incriminati e 9 processati. Il verdetto fu di 3 assoluzioni e giurati incapaci di concordare in 3 casi. Ma la non colpevolezza per 8 degli 11 italiani non venne accolto favorevolmente dall’intera città.

Quindi un quotidiano locale pubbicò un invito ad agire e il giorno dopo (era il marzo del 1891) e migliaia di persone assaltarono il carcere dove i carcerieri aprirono le porte delle celle invitando gli uomini a scappare: purtroppo 9 di loro furono presi e fucilati e 2 impiccati.

In totale persero la vita 11 persone, di cui 3 erano stati assolti dalla giustizia. Una vergogna di cui in molti ancora non conoscono i dettagli e che i Siciliani Nord America ricordano. 

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