Sulla Festa della Repubblica andata in scena lo scorso 2 giugno in Germania, il CTIM aveva avuto già avuto modo di precisare che la paternità dell’organizzazione era stata esclusivamente del Consolato Generale Italiano, chiudendo una piccola falla comunicativa con precisione e puntualità.
Spiace constatare oggi come la faziosità di certi organi di informazione (o di controinformazione) intenda farsi promotrice di un attacco, diretto e gratuito, contro non solo il coordinatore CTIM Europa, on. Mario Caruso, ma anche contro “i dirigenti del CTIM una volta tremagliano, ma ora ormai organizzazione di centro-sinistra, On. Menia e dott. Carlo Ciofi oltre all’On. Buttiglione” così come riportato provocatoriamente da un sito.
Non solo si tratta di un’informazione completamente priva di fondamento, dal momento che l’on. Buttiglione non risulta iscritto al CTIM, ma anche frutto di analfabetismo giornalistico dal momento che l’associazione fondata dal ministro Mirko Tremaglia è una realtà che dialoga, prima che con tutte le forze politiche, con gli italiani residenti all’estero e che negli anni si è distinta per la visione e l’interpretazione di una certa idea di destra: pulita, alta e lontana da beghe di potere e posizionamenti di convenienza.
Beh, francamente tutto si può dire tranne che il CTIM e l’on. Menia siano di centrosinistra. A me sembra un attacco strumentale. O sbaglio?