Il rischio per il 2015 è che si superino tutti i record già fatti già registrare di migrazioni forzate. Lo scrive nel nuovo dossier ad hoc l’UNHCR “Mid Year Trend” che accende un cono di luce sui fatti accaduti tra gennaio e giugno del 2015 ed ha come focus le migrazioni forzate causate da conflitti e persecuzioni. Evidenza un trend in rosso per le tre maggiori categorie di migrazioni forzate: rifugiati, richiedenti asilo e persone costrette a fuggire all’interno dei loro Paesi.
Il numero totale dei rifugiati nel mondo, che un anno fa era di 19,5 milioni, ha superato la soglia dei 20 milioni (20,2 milioni) a metà del 2015, per la prima volta dal 1992. Le richieste d’asilo sono aumentate del 78 per cento (993,600) rispetto allo stesso periodo del 2014 mentre il numero di sfollati interni è salito di 2 milioni, fino a circa 34 milioni.