Red Est: campagna per i pensionati all’estero

inps 2Senza più moduli ma con una presenza direttamente in sede. Ha preso avvio la campagna Red Est 2014, tramite cui l’Inps verifica i redditi dei pensionati italiani all’estero. Da quest’anno la formula non prevede più che l’Istituto invii al pensionato lettere o moduli, ma saranno direttamente gli interessati a doversi recare di persona nelle sedi di patronato per effettuare la dichiarazione. Il limite è stato fissato al prossimo 15 luglio. Dal 2014 inoltre la campagna prende avvio prima del consueto e di pari passo con quella della verifica dell’esistenza in vita.

Proprio per venire incontro ai disagi vissuti da pensionati, la direzione dell’Inps ha scelto di rendere disponibile ai patronati la procedura per l’acquisizione dei dati reddituali, già dalla prima decade di febbraio. Per cui potranno andare negli uffici di patronato per ottenere l’assistenza non solo per compilare l’attestazione in vita ma anche al contempo la trasmissione del modulo Red Est. A coloro i quali entro il 15 luglio non vi avrà adempiuto, l’Inps invierà il modello redest tradizionale, che dovrà essere restituito all’istituto entro il 31 dicembre 2014.

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