Dal Messaggero Veneto del 19/7/16
di Maristella Cescutti
Il Comune di Sedegliano si arricchirà del lascito – materiale video e cartaceo, pubblicazioni, libri sull’immigrazione – della famiglia di Bruno Zoratto, che va ad aggiungersi a quello di Tiziano Tessitori. Nel 2002 il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha insignito Zoratto, originario di San Lorenzo di Sedegliano, dell’onorificenza di Grande ufficiale dell’Ordine della stella della solidarietà per essersi distinto nel campo sociale e per aver contribuito a consolidare i rapporti di amicizia tra l’Italia e la Germania. Stretto collaboratore del ministro Mirko Tremaglia e co-estensore della legge sul voto degli italiani all’estero, Bruno Zoratto è morto a 58 anni, a Stoccarda, nel febbraio 2004.
La sua vita è stata dedicata alle tematiche concernenti i flussi migratori, fenomeno inteso su scala internazionale e nel suo complesso, cercando di focalizzare l’attenzione sull’equilibrio tra la rimozione delle divisioni, con lo scopo di difendere gli interessi dei migranti, e l’integrazione fondata sul rispetto delle regole e sulla cultura del lavoro. Nell’ambito del sociale va ricordato il notevole impegno profuso da Zoratto per dare assistenza e tutela ai lavoratori italiani emigrati all’estero, principalmente in Germania. Infine, anche l’attività letteraria è stata molto florida e si è concretata nella redazione e nella pubblicazione di libri sulle ricerche compiute in prima persona da Zoratto e incentrate sulle figure di emigranti italiani, portatori di idee innovative e capaci di tradurle in pratica, che nei secoli si sono affermati in diversi Paesi esteri.
Per non dissipare una così importante eredità, parenti e diversi amici hanno costituito l’associazione culturale intitolata a Bruno Zoratto. Tra i soci fondatori Mario Zoratto e Luca Martin, rispettivamente fratello e nipote di Bruno Zoratto, e tanti amici.