Ha preso il via da Montevideo la visita del Segretario Generale del Ctim, on. Roberto Menia, in sudamerica che lo porterà anche a Buenos Aires e a Mar del Plata. Prima tappa Montevideo, dove ha visitato la scuola italiana accompagnato da Giovanni Costanzelli (fondatore dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci d’Italia ANCRI a Montevideo), da Italo Monetti (presidente della scuola italiana e delegato Ctim Uruguay) e dal capo della rappresentanza consolare italiana. Grande emozione per la visita nella scuola, la più grande e storica d’America e nella “Combattenti” dove sono esposti i cimeli garibaldini e che rappresenta il Pantheon dell’Italianità in Uruguay: come la bandiera dei reduci garibaldini, i volantini del volo su Vienna di Gabriele D’Annunzio e una bandiera che omaggia Trieste.
“I simboli della storia e della cultura italiana – osserva l’on. Menia – non sono da riverire solo in quanto testimonianze storiche di un passato glorioso, ma anche perché rappresentano germoglio vero per costruire la futura generazione di un Paese come l’Italia che continua, oggi come ieri, ad esportare persone. Ripartiamo dai nostri pilastri culturali per edificare nuove consapevolezze e nuove storie. E’proprio il caso di dire che la vera buona scuola è quella che ho visitato a Montevideo. Ed è italiana.”
Buon viaggio, Menia!