Columbus Day a Dallas, il successo dell’iniziativa (e l’amarezza per la campagna contro)

Dopo la sciagurata, rapida ed improvvisa decisione del Consiglio della Citta’ di Dallas, attraverso la risoluzione presentata dal Cons. Omar Narvaez del Distretto 6, che riconosce la giornata degli indigeni nello stesso giorno del Columbus day, Il comitato organizzatore della parata di colombo a Dallas, in collaborazione con la Citta’ di Dallas ha organizzato Domenica 13 Ottobre il Columbus Day Italian Festival.

All’evento hanno partecipato il Console Generale d’Italia Federico Ciattaglia, la cons.del Comites di Houston Maryann Webster, il Presidente dell’ Associazione Siciliani in Texas (SAAT), Jay Lombardo, ed i componenti dell’esecutivo, i rappresentanti del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo (CTIM), e molti connazionali che risiedono in nord Texas.

Secondo il Presidente del Ctim e Consigliere del CGIE Vincenzo Arcobelli, tra i promotori principali in Texas e in America del Columbus day, “dopo che a pochi giorni dalla manifestazone ci si è manifestata l’intenzione della città di Dallas di dedicare la festività del Columbus Day alla giornata degli indigeni, per me è motivo di parziale soddisfazione l’evento appena concluso: perché rappresenta una continuità nella direzione di marcia per poter promuovere la nostra Storia, le tradizioni, la cultura e l’eredità italiana”.

E aggiunge: “La proclamazione da parte del Presidente degli Stati Uniti, del Governatore dello Stato del Texas per l’Italian Heritage Month confermano che a livello istituzionale vi è il sostegno alle attività messe in atto dalla comunità italo americana, e quindi bisogna come sempre non mollare nel nostro cammino e fare il possibile per salvaguardare il Columbus Day. Con la giornata di ieri si è dimostrato a tutti che condividere momenti conviviali, sociali, culturali, di apertura agli altri gruppi etnici, attraverso l’arte, la musica, la ristorazione, e l’ospitalità, è esempio di rispetto reciproco. Ringrazio i componenti del comitato organizzatore, i volontari, i ristoratori italiani, le insegnanti di lingua e il responsabile dell’esibizione delle Ferrari, e tutti coloro che hanno contribuito nel mantenere vivo il Columbus Day a Dallas”.

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